Jararaca - Brasile sudorientale
L'America meridionale ospita molti serpenti pericolosi e questa vipera dei pozzi è nota per avere uno dei veleni più potenti in circolazione. La jararaca è relativamente comune nelle aree in cui vive, il che significa che gli incontri con questo serpente possono essere piuttosto frequenti. Ciò ha reso la distribuzione di antiveleni molto più critica, dato che questo serpente ha dei precedenti non indifferenti. Per un essere umano adulto di 60 kg, la dose letale è di soli 70 mg.
Anche se non è il serpente più letale, questo rimane piuttosto pericoloso, soprattutto se si considera che si trova in molte aree urbane. Questo serpente è stato notoriamente responsabile di oltre 3.000 morsi tra il 1902 e il 1945.
Anaconda verde - Brasile
Presente in molte zone del Brasile e nelle regioni settentrionali del Sud America, l'anaconda verde - o semplicemente anaconda, come molti la chiamano - è forse il serpente più famoso del mondo. Sebbene i film abbiano esagerato le dimensioni del serpente, esso rimane il più pesante al mondo e il secondo più lungo. Le sue dimensioni non sono l'unica cosa che rende questo serpente pericoloso: le sue zanne, pur essendo prive di veleno, sono notoriamente affilate e difficili da rimuovere una volta che ha messo a segno un morso.
Essendo un serpente costrittore, il suo metodo principale di uccisione consiste nell'aggrapparsi alle vittime e nell'avvolgersi intorno alla preda, schiacciandola e soffocandola lentamente fino alla morte. Le vittime umane sono rare, certo, ma questo non le rende meno pericolose per chi non è preparato.
Tiger Keelback - Asia orientale
Questo serpente, che si trova in Asia orientale, è noto per il suo strano meccanismo di difesa. Questi serpenti sono meno comuni di altri che potresti conoscere, perché sono incredibilmente timidi e tendono a evitare le aree popolate. È meno probabile che mordano per difendersi e tendono a nascondersi appiattendosi o fuggendo. Per questo motivo i morsi tendono a essere rari, anche se si sono verificati e possono portare alla morte di chi non riceve l'antiveleno.
La cosa forse più strana è il modo in cui si difende dagli altri predatori. Questi serpenti spesso consumano rospi velenosi e immagazzinano le tossine assorbite dai rospi in speciali ghiandole che rilasciano il veleno quando il serpente viene attaccato.
Black Mamba - Africa meridionale e orientale
Il Black Mamba è uno dei serpenti più altamente tossici al mondo. Questi predatori sono noti per abitare sul terreno e per muoversi in modo terrestre. Sono anche abitanti degli alberi, il che significa che possono colpire le loro prede dall'alto. Quando sono minacciati, questi serpenti sfoderano le zanne e aprono la bocca, che è completamente nera e dà il nome al mamba. Questi serpenti sono anche incredibilmente veloci, in grado di colpire più volte con una serie di morsi rapidi.
Questi morsi rilasciano una potente e letale neurotossina che induce rapidamente i sintomi entro 10 minuti. Se non si riceve alcun trattamento, è probabile che la morte sopraggiunga in meno di 15 ore, con un peggioramento dei sintomi.
Diamondback orientale - America sudorientale
I serpenti a sonagli sono una sottofamiglia di vipere, note per l'omonimo sonaglio sulla punta della coda. Questi serpenti fanno suonare le punte cave delle loro code per scoraggiare i predatori e, almeno per gli esseri umani, per avvertire che il serpente si sente minacciato e potrebbe colpire. L'Eastern Diamondback è il più noto per essere il serpente velenoso più pericoloso del Nord America, con un tasso di mortalità tra il 10% e il 30%, secondo diversi studi.
L'Eastern Diamondback è il serpente a sonagli più pesante e più grande e il suo veleno è uno dei più studiati. Si stima che abbia oltre 100 tossine uniche che contribuiscono alla sua letalità.
Cobra indiano - India
Una delle "Quattro grandi" specie di serpenti indiani, nota per il numero incredibilmente alto di morsi, il Cobra indiano è in cima alla classifica del maggior numero di incidenti in tutto il paese. Questi grandi serpenti hanno il caratteristico cappuccio e sono piuttosto grandi. Sono culturalmente venerati e protetti in tutta l'India. Tuttavia, questo non impedisce loro di essere molto pericolosi: i loro morsi rilasciano una potente neurotossina e cardiotossina che può rivelarsi fatale se non trattata.
Il loro veleno è particolarmente cattivo, in quanto paralizza i muscoli delle vittime e provoca morsi più gravi, con conseguente arresto cardiaco e insufficienza respiratoria. Questi serpenti, fortunatamente, hanno un tasso di mortalità più basso perché i trattamenti e gli antiveleni sono facilmente disponibili.
Vipera a squame - Asia sud-occidentale
Le vipere a squame sono un genere presente in molte zone aride dell'Asia, tra cui Medio Oriente, India, Sri Lanka, Pakistan e Africa settentrionale. Sono note per il loro modo unico e caratteristico di allontanare i predatori. I serpenti danno un avvertimento strofinando insieme alcune parti del loro corpo, creando il caratteristico suono "sfrigolante" o "seghettante". Sono anche noti per essere incredibilmente veloci, quindi devi tenere gli occhi aperti per vederli.
Molti dei serpenti di questo genere sono responsabili del maggior numero di decessi legati ai morsi di serpente al mondo. Sono anche cacciatori notturni, il che significa che molti incontri avvengono al buio.
Krait comune - India
Un altro dei Quattro Grandi dell'India, il krait comune, è raramente visibile durante il giorno, dove di solito si nasconde e si riposa. Spesso può essere maneggiato in questo periodo, poiché è piuttosto lento e si lascia maneggiare leggermente. Tuttavia, di notte il serpente diventa molto più attivo e aggressivo, sibilando forte e talvolta mordendo. È responsabile del 28% dei morsi di serpente in Bangladesh. Quando morde, tende a trattenere e a iniettare gran parte del suo veleno neurotossico.
Se il veleno viene pompato in abbondanza nelle vittime, induce paralisi muscolare e crampi addominali. La morte può sopraggiungere già dopo 4-8 ore dal morso.
Cobra delle Filippine - Filippine settentrionali
Forse uno dei serpenti velenosi più letali al mondo, il cobra delle Filippine è forse più conosciuto come un raro serpente sputatore. Sebbene sia in grado di sputare il suo veleno verso un bersaglio distante fino a 3 metri, questa caratteristica è rara, poiché preferisce mordere le sue vittime. Il suo veleno è considerato uno dei più tossici e letali al mondo e causa una serie di sintomi.
In caso di morso, i sintomi includono mal di testa, vomito e nausea, dolori addominali, diarrea, vertigini e insufficienza respiratoria, tutti sintomi che si manifestano rapidamente subito dopo il morso. Visti i pericoli, le cliniche delle Filippine hanno imparato a verificare rapidamente i segni dei morsi.
Vipera cornuta del deserto - Africa settentrionale e Asia sudoccidentale
Facilmente riconoscibili per le loro caratteristiche "corna" sopra gli occhi, questi serpenti delle sabbie sono una specie di vipera che abita i deserti dell'Africa settentrionale. Come tutte le vipere, ciò che rende questi serpenti pericolosi è il loro potente veleno: secondo quanto riferito, il veleno della vipera cornuta del deserto è simile a quello delle vipere a squame. I morsi provocano gonfiore, necrosi ed emorragia, oltre a nausea e vomito. L'emorragia, in particolare, è ciò che rende il veleno così letale.
La dose letale stimata del loro veleno è di soli 40-50 mg per un adulto di 60 kg, il che lo rende piuttosto potente. Ciascuna delle tre sottospecie è nota per i suoi morsi mortali.
Boomslang - Africa centrale e meridionale
Il boomslang, che in olandese e afrikaans significa "serpente degli alberi", è un altro abitante degli alberi che si distingue dai suoi cugini. Mentre molti serpenti della famiglia Colubridae sono per lo più innocui per l'uomo a causa delle loro piccole ghiandole e zanne, il boomslang può mordere efficacemente e pericolosamente le persone. Per questo motivo, può rilasciare una potente emotossina che fa coagulare il sangue nel flusso sanguigno e impedisce al corpo di produrre altri coaguli, causando una massiccia perdita di sangue.
È stato osservato anche che il suo veleno provoca emorragie interne nel cervello e nei muscoli, mentre intasa i capillari con questi piccoli coaguli nel flusso sanguigno. Questo avviene nell'arco di diverse ore, portando le vittime a credere di stare bene.
Serpente marrone orientale - Australia orientale e centrale
Come molti altri animali australiani, il serpente marrone orientale o comune è piuttosto letale. Il suo nome relativamente mansueto nasconde il suo potentissimo veleno, che lo colloca tra i primi tre serpenti terrestri più velenosi al mondo. Il suo morso ha causato il maggior numero di morti tra i serpenti australiani ed è uno dei serpenti più comunemente incontrati in molte aree urbane. Il veleno è potente per i suoi effetti coagulatori sul sangue, causando diversi decessi legati al sangue.
Anche i sintomi sono di rapida insorgenza: è stato riportato che le vittime del morso sono collassate già due minuti dopo l'incontro. Nella maggior parte degli adulti sani, la coagulazione può avvenire già dopo 30 minuti e spesso porta all'arresto cardiaco.
Serpente dalla proboscide d'elefante - Sud-est asiatico
Questo serpente è caratterizzato da un corpo grande e grasso che si affloscia e si raggrinzisce ovunque. Questi grandi e potenti predatori sono un'altra specie di serpente acquatico, ma sono ancora più rari a causa della mancanza di veleno. Questi serpenti sono invece potenti nuotatori che possono raggiungere i 94 pollici di lunghezza. Per sopravvivere si affidano alla permanenza sott'acqua, poiché non possono sostenere il loro peso quando vengono portati fuori e possono ferirsi gravemente se lasciati sulla terraferma per troppo tempo.
Sebbene questi serpenti non siano troppo pericolosi per l'uomo, sono predatori da agguato che potrebbero scambiare un piede o una mano per la loro preda, che di solito consiste in pesci e anfibi. Questo può portare a brutti tagli e a essere tirati sotto in preda al panico.
Vipera della morte - Australia orientale
Un altro dei tanti animali pericolosi e letali dell'Australia, la vipera della morte si è guadagnata il suo nome grazie a uno dei veleni più letali al mondo. Stranamente, a differenza di molte altre vipere della famiglia, la vipera della morte è un predatore da agguato che aspetta che la preda si avvicini, invece di essere un cacciatore attivo. Questo le rende piuttosto pericolose per gli esseri umani, poiché le altre vipere tendono a evitare le persone, mentre la vipera della morte a volte colpisce le persone che accidentalmente si avvicinano troppo.
Prima della creazione degli antiveleni, le vipere della morte avevano un tasso di mortalità del 50% circa per i loro morsi, ma la medicina moderna lo ha ridotto in modo significativo. Tuttavia, se non si riesce a raggiungere la medicina subito dopo il morso, la morte può sopraggiungere fino a 6 ore dopo.
Cobra reale - Asia meridionale
Questo falso cobra è endemico di molte zone dell'Asia meridionale e, sebbene possa essere trovato in un'ampia gamma di luoghi, è piuttosto raro. Tuttavia, questo potrebbe essere l'aspetto migliore, poiché possiede uno dei veleni più letali in circolazione. Il suo veleno è composto da pericolose alfa-neurotossine, citotossine letali e cardiotossine. Tutti questi elementi culminano in un potente veleno che danneggia il sistema circolatorio dell'organismo.
Grazie alla sua capacità di colpire velocemente e spesso con attacchi multipli, il cobra reale può essere piuttosto letale, poiché il suo veleno può portare al coma, all'arresto cardiaco e all'insufficienza respiratoria. Fortunatamente, tendono a evitare le persone.
Serpente di mare dal ventre giallo - Coste tropicali
Uno dei serpenti marini più diffusi al mondo, il serpente marino dal ventre giallo si trova su tutte le coste tropicali tranne che nell'Atlantico. Il suo nome deriva dalla sua caratteristica parte inferiore gialla. Come altri serpenti marini, è noto per il suo potente e letale veleno. Fortunatamente, i morsi di questo serpente sono piuttosto rari e si verificano soprattutto quando entra in contatto con i pescatori che cercano di rimuoverlo dalle loro reti.
Il loro veleno è noto per danneggiare il muscolo scheletrico, causando paralisi neuromuscolare e danni ai reni. Contiene diversi tipi di neurotossine e due isotossine.
Vipera di Darevsky - Europa orientale
La vipera di Darevsky è una specie di serpente relativamente piccola che si trova nell'Armenia nord-occidentale, nella Turchia nord-orientale e nella Georgia meridionale. A differenza di molti altri serpenti di questo elenco, non si sa molto di questo serpente, se non che fa parte della famiglia delle vipere e presenta quindi molte somiglianze con altre vipere. Il suo morso è piuttosto doloroso e provoca un gonfiore locale, ma è relativamente meno letale rispetto ad altre vipere.
Un aspetto più interessante di queste vipere è il loro metabolismo insolitamente veloce. Si ipotizza che questi serpenti abbiano bisogno di molto più cibo per sopravvivere rispetto agli altri, dato che il loro potente veleno è eccellente nel disgregare le prede.
Vipera di Russell - India
Un altro membro dei Big Four che entra nella lista è la vipera di Russell, originaria dell'India. Questo serpente è per lo più pigro e lento e non è molto aggressivo nei confronti dell'uomo, a meno che non venga disturbato e spinto oltre i suoi limiti. Sono noti per reagire violentemente quando vengono toccati e presi in mano e rivelano la loro sorprendente forza. I sintomi del morso sono dolore nel punto in cui viene morso, seguito da gonfiore. Entro 20 minuti, le vittime spesso iniziano a sanguinare dalle gengive e ad avere sangue nelle urine.
Subito dopo questi sintomi, la pressione sanguigna crolla e la frequenza cardiaca rallenta. Ci sono stati anche casi di vesciche estreme sulla pelle e di insufficienza renale nei morsi più gravi.
Taipan costiero - Australia settentrionale e orientale
Il secondo serpente velenoso più lungo dell'Australia e considerato tra i primi tre serpenti terrestri più velenosi al mondo, il taipan costiero è temuto ovunque si trovi. Si dice che questi serpenti siano molto aggressivi e che siano persino disposti a inseguire le persone che li hanno infastiditi. Il loro veleno ha una potente neurotossina che causa paralisi flaccida, occhi cadenti e indebolimento della muscolatura. Sono stati registrati anche casi di coagulazione del sangue, che porta alla formazione di coaguli nelle vene e nel cuore.
Non solo questo serpente è incredibilmente letale e aggressivo, ma queste creature si sono anche dimostrate incredibilmente adattabili e presenti in tutti gli ambienti urbani.
Serpente malese - Sud-est asiatico
I colori sgargianti del serpente malese, una specie di serpente corallo, sono essenzialmente un urlo della natura che ti dice che con questo serpente non si scherza. Diffuso in paesi del sud-est asiatico come l'Indonesia, la Birmania e la Thailandia, questo serpente ha un corpo blu scuro con strisce blu più chiare e una testa rosso vivo. È noto per avere ghiandole velenifere insolitamente lunghe, che occupano circa il 25% della lunghezza del corpo del serpente.
Il veleno di questo serpente contiene una potente neurotossina che può causare una paralisi quasi istantanea nelle sue prede. Questo effetto non ha ancora colpito gli esseri umani, ma il serpente non è stato osservato attaccare spesso gli esseri umani. Gli incidenti mortali sono rari ma non impossibili.
Vipera Talpa - Medio Oriente
Nota per le sue squame incredibilmente scure e gli occhi neri, la vipera talpa è uno dei serpenti più pericolosi e velenosi del Medio Oriente. La sua colorazione scura la rende difficile da distinguere in condizioni di scarsa illuminazione e la sua testa e la sua coda sono notevolmente simili per dimensioni e forma, rendendo difficile capire a colpo d'occhio quale sia il lato pericoloso. A tutto questo si aggiunge il fatto che ha uno dei veleni più letali di tutti i serpenti, con una dose letale incredibilmente bassa e nessun antiveleno disponibile.
Anche il veleno è di rapida insorgenza, ma fortunatamente il contatto del serpente con gli esseri umani è minimo. Preferisce stare sottoterra negli ambienti desertici e non è esattamente aggressivo, anche se provocato.
Krait dalle molte bande - Sud-est asiatico
Il Krait dalle molte bande è endemico del sud-est asiatico e di molte zone della Cina e rappresentava un pericolo per i soldati americani durante la guerra del Vietnam. Questo serpente si è guadagnato il soprannome di "serpente dei due passi" perché si riteneva che il suo veleno fosse abbastanza potente da uccidere un soldato prima che avesse fatto due passi dopo essere stato morso. Anche se questo non è del tutto vero, è uno dei serpenti terrestri più velenosi. A seconda della gravità del morso, la morte è quasi certa senza alcun trattamento.
I sintomi più comuni sono atassia, dolori corporei, difficoltà respiratorie e paralisi muscolare. I morsi più gravi impediscono la respirazione, il che causa la morte nella maggior parte dei casi. A seconda dello studio, il tasso di mortalità può variare dal 25-35% al 70-100%.
Cobra della foresta - Africa centrale e occidentale
Conosciuto anche come cobra nero, il cobra della foresta è diffuso in tutta l'Africa centrale e occidentale. È il più grande dei veri cobra ed è noto per essere semi-acquatico e capace di vivere nell'acqua, nelle savane secche e nei deserti semi-aridi. Sebbene questa adattabilità lo renda spaventoso, fortunatamente è piuttosto nervoso e diffidente nei confronti delle persone e tende a stare lontano dagli esseri umani come meglio può. Tuttavia, se minacciato, è noto che può mordere: si tratta di un'emergenza immediata, quindi cerca aiuto perché è piuttosto pericoloso.
Si ritiene che abbia una delle neurotossine più gravi che può essere abbastanza forte da causare perdita dell'udito, vertigini e perdita della capacità di parlare. Il cobra della foresta è classificato come la quarta specie di cobra più velenosa.
Cobra del Capo - Africa meridionale
Questo cobra altamente velenoso si trova soprattutto nelle zone meridionali dell'Africa e viene chiamato anche cobra giallo. Il suo veleno è notoriamente pericoloso, abbastanza forte da uccidere altri animali tristemente resistenti al veleno, come le manguste e i tassi del miele, dando vita a un rapporto predatore-preda a doppio senso. Il veleno contiene potenti cardiotossine che colpiscono il sistema nervoso e respiratorio e il cuore. Senza un trattamento, le possibilità di sopravvivenza sono estremamente basse.
In caso di morso, le possibilità di sopravvivenza possono essere notevolmente aumentate grazie alla ventilazione meccanica e alla gestione dei sintomi, rendendoli complessivamente meno letali di altri cobra. Tuttavia, è sempre meglio evitarli.
Vipera del Gaboon - Africa centrale
Con le zanne più lunghe di tutti i serpenti velenosi (quasi 2 pollici), la vipera gaboon è endemica dell'Africa centrale e di alcune zone dell'Africa meridionale. La vipera è notoriamente rapida, anche se raramente morde perché è lenta a reagire all'interazione con l'uomo. Nella maggior parte dei casi, le persone vengono morse dopo averla calpestata accidentalmente senza vederla. Le loro ghiandole velenifere sono particolarmente grandi e consentono di somministrare una forte dose di veleno in un solo morso.
Un altro aspetto che aumenta la loro pericolosità è che non si liberano dopo il morso, continuando a iniettare il loro veleno. È necessario cercare immediatamente aiuto, poiché è possibile perdere un arto, se non la vita.
Serpente tigre nero - Australia meridionale
Questo serpente velenoso, diffuso nelle zone meridionali dell'Australia, è noto per le sue bande nere e gialle, simili a quelle di una tigre. Questi serpenti terrestri possono vivere sia in acqua che sugli alberi e sono stati trovati nascosti in edifici alti. Tra il 2005 e il 2015, questi serpenti hanno rappresentato il 17% dei morsi di serpente identificabili. Il loro veleno contiene una serie di tossine che causano formicolio, intorpidimento e sudorazione.
Dopo i sintomi iniziali, si assiste a una rapida comparsa di difficoltà respiratorie e paralisi muscolare. Per coloro che non vengono curati, il tasso di mortalità è compreso tra il 40 e il 60%.
Bushmaster sudamericano - Sud America
Il bushmaster è considerato il serpente velenoso più lungo dell'emisfero occidentale, con una lunghezza di poco inferiore ai 12 piedi. Questi serpenti sono noti per essere incredibilmente nervosi e inclini allo stress, il che ha influenzato molti degli studi su di loro. Questo rende gli studi sulla loro pericolosità generale incoerenti, ma ciò che è stato osservato è che il loro veleno contiene proprietà distruttive che causano la formazione di lesioni nei tessuti circostanti il morso, oltre a sostanze anticoagulanti che causano un'eccessiva emorragia.
Questi sintomi possono evolvere in edema, necrosi cutanea, formazione di vesciche e ascessi. Per gli adulti, le probabilità di mortalità sono relativamente basse se si cerca un trattamento, ma i bambini e gli anziani sono particolarmente a rischio.
Mamba verde - Africa orientale
Presente nelle regioni costiere dell'Africa orientale, il mamba verde è tanto vivace quanto pericoloso. Questi serpenti si aggirano tra gli alberi e sono incredibilmente sottili, tanto da confondersi con il verde mentre si nascondono. Questi serpenti sono piuttosto timidi e preferiscono evitare del tutto le persone, ma ci sono molti casi di persone che si imbattono in loro accidentalmente e li fanno arrabbiare. In questo caso, il loro veleno è incredibilmente potente e può essere fatale se non viene trattato immediatamente sul posto.
Il veleno del mamba verde contiene sia una neurotossina che una cardiotossina in grado di causare disidratazione, insufficienza respiratoria, convulsioni e arresto cardiaco.
Serpente marino dal becco - Tropici indopacifici
Il serpente marino dal becco è un altro serpente marino molto diffuso che si trova sulle coste tropicali dell'Indo-Pacifico. Questi serpenti rappresentano oltre il 50% di tutti i morsi di serpente marino e sono noti per il loro pericoloso veleno. In particolare, è composto da neurotossine e miotossine, con una dose letale stimata di soli 1,5 mg di veleno. La stragrande maggioranza di questi morsi si conclude con un decesso, dato che le vittime sono spesso lontane da qualsiasi aiuto.
Questi serpenti sono abili nuotatori e si trovano comunemente nei loro habitat. Sono anche notevolmente aggressivi e gli esperti li descrivono come piuttosto selvaggi.
Vipera del pozzo dal naso affilato - Cina meridionale e Vietnam settentrionale
Trovate principalmente sulle montagne alte e boscose, in quanto tendono a preferire le colline rocciose e i pendii montuosi, queste vipere hanno molte leggende locali che le circondano. Talvolta chiamati "centopercing", "cinquantopercing" e "serpente dei cinque passi", poiché si credeva che si sarebbe morti per un morso prima di aver fatto così tanti passi, questi serpenti sono pericolosi, ma spesso il pericolo è esagerato. Il potente veleno contiene un'emotossina che provoca emorragie, ulcere e necrosi.
I sintomi più gravi includono forti dolori locali, emorragie e palpitazioni cardiache e possono essere fatali se non vengono trattati per troppo tempo.
Cobra del Caspio - Asia centrale
Presente in tutta la regione transcaspica, il cobra del Caspio difende ferocemente il suo territorio quando viene messo alle strette e provocato. Tende a evitare le persone quando sono nei paraggi, ma è noto che può colpire ripetutamente se minacciato. È considerato il più velenoso di tutte le specie di cobra: il suo veleno contiene neurotossine e citotossine in grado di causare una rapida morte cellulare. I sintomi causano spesso ipotensione, sonnolenza, debolezza e paralisi della gola e degli arti.
Senza cure mediche, i sintomi peggiorano rapidamente dopo il morso, con una mortalità tra le più rapide di tutti i serpenti dopo il morso in soli 45 minuti.
Serpente a sonagli del Mojave - America sud-occidentale e Messico
Diffusi nel Nevada meridionale, in alcune parti della California e del Nuovo Messico, e in estensione verso il Messico centrale, i crotali del Mojave sono predatori da agguato che sono in gran parte timidi e preferiscono evitare creature più grandi come gli esseri umani. Il loro veleno è considerato uno dei più letali al mondo e ciò è attribuito principalmente al loro veleno mortale, che può causare una paralisi respiratoria ritardata senza danni ai tessuti, lasciando di fatto poche tracce del loro morso.
Il loro morso e il loro veleno sono così famosi da essersi guadagnati un proprio soprannome: la "tossina del Mojave". Sono disponibili due antiveleni, poiché questo veleno è stato ampiamente studiato.
Terciopelo - Messico meridionale e Sud America settentrionale
Considerato il serpente più pericoloso della Costa Rica, il terciopelo o Bothrops asper è diffuso in tutti i paesi del Nord America. È anche la causa del maggior numero di morsi di serpente nello Yucatan, in Messico. Gli incidenti mortali sono fortunatamente diventati rari grazie alla disponibilità di antiveleni. Tuttavia, molte persone nelle aree rurali hanno difficoltà a raggiungere l'assistenza medica e spesso maltrattano queste ferite, facendo sì che il serpente rimanga piuttosto pericoloso in molte località.
Il morso provoca un intenso gonfiore, trasudazioni dalle ferite, intorpidimento, febbre e sanguinamento dal naso e dalle gengive. La necrosi si sviluppa in cancrena se non viene trattata tempestivamente.
Vipera della fossa malese - Sud-est asiatico
Con la reputazione di avere un brutto carattere e di essere incline a colpire con poche provocazioni, la vipera delle buche di Mayalan è un serpente temuto, responsabile di oltre 700 morsi all'anno nella sola Malesia settentrionale, a cui corrisponde un tasso di mortalità del 2%. Questi serpenti sono sedentari e spesso si imbattono accidentalmente nell'attesa di una preda, provocando spiacevoli morsi. Il loro veleno è incredibilmente potente: provoca gonfiore e forte dolore quasi immediatamente dopo il morso e spesso porta alla necrosi dei tessuti.
Fortunatamente il loro veleno raramente porta alla morte, ma molte vittime rimangono invalide con arti disfunzionali o amputati se non ricevono un antiveleno o altre cure.
Vipera comune - Australia
Un altro tipo di vipera australiana, la vipera comune, si riferisce a una varietà specifica nota per essere una delle più velenose della sua specie. Questi serpenti sono cacciatori da agguato, ed è qui che incontrano più spesso gli esseri umani che si imbattono in loro. I loro habitat sono minacciati anche dall'urbanizzazione e da una specie invasiva di rospo. Ad ogni modo, questi serpenti rimangono una potente minaccia per l'uomo, il cui nome è ben meritato.
Il loro veleno, iniettato dalle zanne, le più lunghe di tutti i serpenti australiani, ha un'azione rapida e uccide le vittime se non riescono a raggiungere l'assistenza medica entro sei ore dall'avvelenamento.
Serpente a sonagli tigrato - America sud-occidentale e Messico nord-occidentale
I serpenti a sonagli tigre sono serpenti altamente velenosi che si trovano soprattutto nelle regioni desertiche dell'America sud-occidentale, anche se spesso si allontanano dall'uomo e sono riluttanti a colpire. Tuttavia, quando entrano in contatto con le persone, sono noti per essere irascibili e piuttosto minacciosi nei confronti dell'uomo. Considerati tra i primi tre serpenti più velenosi dell'emisfero occidentale, l'unica salvezza è che ne producono relativamente poco rispetto agli altri serpenti a sonagli.
I morsi di questo serpente sono ancora rari, probabilmente perché possiede zanne minuscole che rendono difficile il morso agli adulti. Tuttavia, i bambini e le persone di corporatura minuta dovranno prendere delle precauzioni.
Vipera pelosa - Africa centrale
Questo bellissimo serpente prende il nome dalle sue particolari spine che ricoprono tutto il corpo, dandogli un aspetto più ispido. I morsi sono fortunatamente poco frequenti, al punto che per qualche tempo molti hanno creduto che fosse poco velenoso. Tuttavia, dopo averla studiata, si è capito che ha un morso molto pericoloso che può essere fatale se non viene curato. È stato osservato che può causare gravi emorragie negli organi interni.
Un altro aspetto che contribuisce ad alimentare le idee sbagliate sulla pericolosità del serpente è che la potenza del suo veleno può variare notevolmente a seconda di molti aspetti diversi, come il tempo, l'altitudine, il sesso e la regione.
Serpente marrone occidentale - Australia occidentale
Questi serpenti altamente velenosi possono essere poco appariscenti, sottili nella testa e stretti nel corpo. Sono noti per aggrapparsi alle loro prede dopo averle morse, non lasciandole andare fino a quando il loro veleno non diventa evidente. Sono noti per essere veloci e nervosi in presenza di persone, quindi preferiscono fuggire prima di colpire. Tuttavia, se dovessero colpire, il loro veleno ha potenti proprietà neurotossiche ed emolitiche e, data la loro propensione a non mollare la presa, si rivelerà fatale se non curato.
Questi serpenti sono noti per essere meno aggressivi dei loro cugini orientali e si incontrano meno comunemente, anche se molti li considerano più pericolosi perché cercano di portare a termine il lavoro.